Ho passato il riposo estivo leggendo un libro che in particolare mi ha colpito: "Le menzogne del web. Internet ed il lato sbagliato dell'informazione". L'autore è Charles Seife ed è stampato in Italia da Bollati Berlinghieri.
Trovo questo libro utile, ben fatto al punto che dovrebbe diventare un libro di testo per le scuole di giornalismo.A tempo perso sono un blogger ed ho sempre avuto la curiosità di verificare ciò che trovo sul web e relative bufale oppure le tanto peggio disinformazioni casuali o sempre più spesso volute.
Il web è velocità. Il web è da un lato democrazia e dall'altro dare la possibilità ad un coglione di avere un pubblico ampio. Il web ha cambiato le ns abitudini. Un giornale, e quindi il giornalista dovrebbero cercare la notizia. Invece sempre più spesso online si da maggiore importanza a soddisfare l'utente ed il motore di ricerca con le cosiddette parole chiave. Contano i click ed i posizionamenti e non la qualità di ciò che si scrive.
Il libro partendo da una breve storia dell'informazione ci spiega tutto ciò dando al lettore la possibilità di vaccinarsi contro la disinformazione. Dopo averlo letto cambia l'approccio al web e ti accorgi subito se ti trovi di fronte ad un giornalista di maniera che scrive in una lingua corretta basandosi sui fatti oppure davanti ad un professionista del taglia, copia ed incolla, spesso, di citazioni o comunicati altrui.
Dopo aver letto il libro il nostro approccio con il web sarà cambiato.
Il web è importante ma va saputo usare e la rivoluzione digitale non deve danneggiare gli esperti.
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