LA SINISTRA DEVE PENSARE AI NUOVI POVERI

Una sinistra moderna oggi ha senso di esistere, ma deve pensare alle cosiddette categorie deboli andando oltre gli steccati meramente ideologici e riprendendo la caratteristica che un tempo aveva: saper parlare dei problemi reali.

Innanzitutto bisogna modernizzare la visione sul mondo del lavoro. Il lavoro è un qualcosa che muta alla velocità di internet e molti lavori nel giro di un paio di anni de facto cesseranno di esistere. Le persone in realtà non mirano più al lavoro, ma al guadagno che gli deve produrre il benessere. La robotica produrrà benessere ma andrà tassata come dice Bill Gates. Sembra un esempio stupido ma non lo è.

Quindi in parole povere una nuova sinistra si deve dotare di una nuova visione.
I nuovi poveri devono essere al centro dell'attenzione.

Ora proverò a definire una categoria di nuovi poveri ed i meccanismi per aiutarli. Non è l'unica categoria di nuovi poveri ma vi assicuro che esiste e che erroneamente viene vista dalla sinistra come una categoria di destra sbagliando in toto. Mi riferisco al popolo dei cosiddetti lavoratori autonomi con partita iva. Nella maggior parte dei casi oggi i nuovi poveri sono al loro interno... Così come lo sfruttamento del lavoro.

Tale categoria è vessata da più lati tra cui una imposizione fiscale non chiara e basata non sul dato reale ma fittizio, basato su una campagna contro l'evasione fiscale attuata in modo finto. Un lavoratore autonomo della classe media non paga mai per quanto produce sennò sarebbe semplice. Il redditometro, lo studio di settore che non hanno bloccato il riciclaggio dei potenti ma che lo hanno al contrario favorito, hanno ucciso la classe media dei lavoratori autonomi. Oggi se un autonomo dichiara una somma per un anno e l'anno dopo perde il lavoro non gli credono ed incappa negli automatismi e nei controlli. Conosco molte persone disperate al limite del suicidio economico e non solo.

Ebbene una sinistra moderna si deve occupare di loro. Una sinistra moderna si deve battere per l'abolizione di tali meccanismi, per una maggiore deburocratizzazione del lavoro autonomo ed al contempo chiedendo un maggior contrasto verso il riciclaggio di denaro sporco e la mega evasione delle multinazionali la quale non viene combattuta.

I nuovi poveri per avere una pensione bassa dovranno lavorare fino a 72-75 anni. Va quindi ripensato il welfare.

Una sinistra moderna non può non occuparsi dei nuovi poveri lasciandoli nelle grinfie della destra.

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