Peccati e lussuria nella terra di mezzo
Nella terra di mezzo volgente al Paradiso aleggia un vorticoso uraganesco vento di crisi che rimanda il tutto all'inferno. Tonache nere intrise di lussuria inseguon pulzelli verginelli scappanti verso l'ignoto mar della salvezza eterna. Il male arriva sorridente. La corruzione morale scostumante imperversa. Il quarto segreto di fatima si avvera. Inizia la guerra detta dei cento peccator sessualpervertiti. Il maligno satanesco si maschera dentro il benigno saiesco. Le tenebre avanzano. Il cielo si oscura. L'omertà dei portatori di croce al contrario copre per cent'anni i misfatti. Gesù sanguina dolore. Si odono tuoni temporaleschi. Saette scintillanti fanno capolino tra le nubi. Lo scontro tra angeli e demoni infuria. Piovono falli latticosi. La sfiducia avanza all'interno della plebe credulona. La situazione volge al peggio. Le croci al contrario raggiungono la cupola rivolta verso il cielo trafficando in pecunia riciclante. Nessuno crede più. Orge di romana memoria riprese da microtelepallevetranti si diffondono via aerea nel globo terraqueo. Piovono frustini. L'inferno incombe. Il sangue di Gesù si tramuta in rabbia. Dalle tenebre uno spiraglio di luce avanza. Appare l'angelo inviato. Appare la luce. Appare John vestito di nero circondato dall'esercito bluesbrothersiano del bene armato di occhiali proteggenti dal male. La battaglia continua. Una pioggia liberallibertaria scatenata da John di playboy e di penthouse, mette in difficoltà i sessualpervertiti che si girano indignati dall'alteraparte. Gesù affianca a John l'arma segreta vittoriosa: un saio benigno potenziato vibrante. Un pugnus dei. Una croce diritta. Il monaco Lasko. Il bene avanza nella terra di mezzo. Piovono pugni roteanti calibrati. I demoni scappano. Piovono calci volanti. Le tonache nere lussurianti scompaiono. I riciclanti vengono ingabbiati. Gesù ora sorride. La fede ritorna. La terra di mezzo è salva. I pulzelli tornano a far i cherichetti senza paura. La croce torna dritta sulla cupola. Cessa la pioggia. Torna il sole sulla terra di mezzo. John ascende in cielo. Missione compiuta. Lasko rimane a vigilare... Con i suoi pugnus dei. Non si sa mai, il male potrebbe ritornare.
Nella terra di mezzo volgente al Paradiso aleggia un vorticoso uraganesco vento di crisi che rimanda il tutto all'inferno. Tonache nere intrise di lussuria inseguon pulzelli verginelli scappanti verso l'ignoto mar della salvezza eterna. Il male arriva sorridente. La corruzione morale scostumante imperversa. Il quarto segreto di fatima si avvera. Inizia la guerra detta dei cento peccator sessualpervertiti. Il maligno satanesco si maschera dentro il benigno saiesco. Le tenebre avanzano. Il cielo si oscura. L'omertà dei portatori di croce al contrario copre per cent'anni i misfatti. Gesù sanguina dolore. Si odono tuoni temporaleschi. Saette scintillanti fanno capolino tra le nubi. Lo scontro tra angeli e demoni infuria. Piovono falli latticosi. La sfiducia avanza all'interno della plebe credulona. La situazione volge al peggio. Le croci al contrario raggiungono la cupola rivolta verso il cielo trafficando in pecunia riciclante. Nessuno crede più. Orge di romana memoria riprese da microtelepallevetranti si diffondono via aerea nel globo terraqueo. Piovono frustini. L'inferno incombe. Il sangue di Gesù si tramuta in rabbia. Dalle tenebre uno spiraglio di luce avanza. Appare l'angelo inviato. Appare la luce. Appare John vestito di nero circondato dall'esercito bluesbrothersiano del bene armato di occhiali proteggenti dal male. La battaglia continua. Una pioggia liberallibertaria scatenata da John di playboy e di penthouse, mette in difficoltà i sessualpervertiti che si girano indignati dall'alteraparte. Gesù affianca a John l'arma segreta vittoriosa: un saio benigno potenziato vibrante. Un pugnus dei. Una croce diritta. Il monaco Lasko. Il bene avanza nella terra di mezzo. Piovono pugni roteanti calibrati. I demoni scappano. Piovono calci volanti. Le tonache nere lussurianti scompaiono. I riciclanti vengono ingabbiati. Gesù ora sorride. La fede ritorna. La terra di mezzo è salva. I pulzelli tornano a far i cherichetti senza paura. La croce torna dritta sulla cupola. Cessa la pioggia. Torna il sole sulla terra di mezzo. John ascende in cielo. Missione compiuta. Lasko rimane a vigilare... Con i suoi pugnus dei. Non si sa mai, il male potrebbe ritornare.
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