IN ET OUT

IN Et OUT
E' fine estate e la voglia di scrivere di cose futili mi assale. Vedo spesso più o meno ovunque, le classifiche estemporanee di ciò che è in e di ciò che è out. Nel mio piccolo vi voglio dire la mia opinione. Dare la mia classifica. E' in la Peugeot che vince la 24h di Le Mans battendo l'Audi. E' out la Ferrari che scarica il magnifico perdente Badoer finito ultimo con gran classe per ben due volte di seguito. Ha però portato fortuna alla Ferrari la quale perdeva prima del suo arrivo. E' in Saro Crocetta già sindaco, di Gela che è diventato europarlamentare. E' in la giornalista tedesca del Die Zeit Petra Reski unica a parlare di mafia in Germania. E' out il tormentone dell'estate di George Clooney e della Canalis. Non se ne può più, del tormentone ovviamente. Sono out i piccoli delinquenti da giardino di via tribolo e dell'argingrosso. Sono out le veline in cerca di un posto al sole. E' assolutamente in la serie televisiva del gagliardo Ispettore Coliandro che da magnifico perdente si è trasformato in uno sfigato vincente. Bravo Lucarelli che lo ha ideato e sceneggiato. Sempre meglio la regia dei Manetti Bros. In è la nuova serie della Squadra 2 sui Rai 3. Raramente un poliziesco è così reale. Out è chi minimizza la presenza della mafia al centro nord ed in particolare in Lombardia. Out è la Salerno Reggio Calabria dove ho contato oltre 260 cartelli di limite di velocità da 10 km/h a 110 km/h. E' sarebbe un autostrada? In è la signora Fortuna Tondi di Caivano in provincia di Napoli che resiste alla camorra. Sono decisamente out i tanti giovani che quest'estate stan morendo perché il casco rovina il capello e le cinture di sicurezza dietro non vanno allacciate. Assolutamente in è il bellissimo film “The International” che parla del malaffare in modo mirabile: In è la saga di Taxi di Luc Besson. Out sono le multinazionali del Petrolio che distruggeranno l'amazzonia peruviana. Agli indios purtroppo ci penserà l'influenza. In è il salone dell'auto di Francoforte ricco di novità anche ecologiche. Assolutamente out sono gli atleti della nazionale di atletica che ai mondiali non hanno preso manco una medaglia. Assolutamente in è Nonna Betta Caponnetto che nonostante sia entrata nell'ottantottesimo anno è la guida spirituale ma non solo del gruppo che porta vanti la Fondazione che presiedo. A lei magnifica in dedico l'articolo.

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