VERSO UNA DEMOCRAZIA BASATA SUL BENESSERE

Le democrazie moderne sono in un momento molto delicato. Un momento in cui sono strette da un lato dal crescente populismo e dall'altro da una tecnocrazia cieca.

Dobbiamo guardare al futuro dei prossimi venti anni cambiando la prospettiva e partendo da una sorta di dogma: se le democrazie non sono in grado di garantire benessere i totalitarismi sono dietro l'angolo.

Le democrazie odierne sono basate tutte in qualche modo sui concetti post rivoluzione industriale sia nel caso in cui si guardi al modello liberista che al suo modello contrario piu' sociale. Ossia sono democrazie basate sul concetto di lavoro.

Il lavoro nobilita l'uomo è sempre stato ad oggi uno dei concetti base sia delle richieste sindacali che di quelle in qualche modo patronali.

Ebbene oggi l'asticella va spostata piu' in alto. Al concetto di lavoro va sostituito il concetto di benessere. Va ricercata la cosiddetta felicità sociale.

Il modello organizzativo a cui siamo abituati va radicalmente ma gradualmente cambiato.

Procedo con alcuni esempi attuali di crisi basati sul concetto di lavoro in cui nel prossimo futuro si perderanno decine di migliaia di posti di lavoro solo in Italia.

Le banche e l'informazione.

Le banche avranno sempre meno bisogno dei dipendenti agli sportelli. La maggioranza delle operazioni oggi si fanno online. Sono convinto che i nuovi posti di lavoro che serviranno nel  comparto informatico non copriranno gli esuberi. I timori del sindacato in tal senso sono fondati.

L'informazione cartacea è in crisi sostituita da quella web. Il giornalismo tradizionale probabilmente sopravviverà nelle agenzie di stampa che ricoprono sempre di piu' un ruolo primario, ma il cartaceo dei settimanali e dei quotidiani ha i giorni contati con l'eccezione dei mensili specializzati di cui sopravviveranno i migliori. Ma l'informazione web sarà in grado di assorbire i tantissimi giornalisti a volte ben remunerati, a volte sottopagati provenienti dal mondo cartaceo? Ovviamente no. Gli introiti del web sono troppo bassi.

Potrei proseguire con altri esempi, ma mi fermo.

Ritengo che sia chiaro che occorre cambiare il nostro modello fondato sul lavoro in quanto il progresso tecnologico lo richiede con forza. Non è semplice in quanto la prima difficoltà è quella di dove si possono trovare le risorse necessarie per passare dal modello basato sul lavoro, al modello basato sul binomio benessere/felicità ed al consequenziale modello di welfare... ma tant'è ritengo che sia la direzione da intraprendere per evolvere in meglio la democrazia occidentale visto che il modello tradizionale di capitalismo basato sullo sfruttamento del lavoro e delle risorse naturali è al collasso.

Iniziamo subito con il cambiare la nostra mentalità nel breve periodo per arrivare nel lungo a sostituire con la parola benessere quella del lavoro.

Commenti