PENSIERO LIBERO

PENSIERI IN LIBERTÀ O LIBERTÀ DEL PENSARE?

Sarà l'aria primaverile che respiro girellando in cabriolet, ma mi si aziona il neurone che si aggira nel mio cervello ed inizio a pensare. Pensare in libertà ascoltando un gruppo musicale ska anni 80 da me scoperto nei primi novanta: i Madness. Mi è venuta la voglia di riascoltarli da quando in tivù su rai 4 la domenica pomeriggio trasmettono la serie inglese "Ashes to Ashes" , seguito della precedente "Life on Mars". La colonna sonora parte da Bowie ed è fantasticamente orientata agli anni 80, anche se i Madness non li hanno ancora passati. Penso che in Italia a telefilm siamo messi male in confronto. Penso che scriverò un libro sui bravi sbirri miei amici che frequento e che non sembrano sbirri ma lo sono. Penso che la mia generazione è quella della terra di mezzo. Penso che la legalità a volte nelle scuole è trattata in modo magistralmente pallosa... Non da me per fortuna. Penso che la serie inglese Torchwood, anch' essa trasmessa su rai 4 immagina all' improvviso che l'uomo cessa di morire e ciò rappresenta un problema... Che in cuor mio risolverei con le avventure spaziali nonostante il rischio degli alieni. Quindi più spese per colonizzare Marte, please. Penso anche a cose più serie ossia che la classe politica deve cambiare e che la crescita se la benzina continua a salire ce la sogniamo. Forse è meglio tornare al pensare faceto. Penso ai Blur ed al loro prossimo disco che aspetto e non esce. Penso e quindi sono, ma cosa? Sicuramente un mod che non usa droghe. Un ribelle romantico, pragmatico e personalista liberalsocialista antiliberista ed antimafia. Penso di essere un ambientalista contrario alle eco tass. Penso oggi troppo perché ho la fantasia al galoppo ma d'altronde mi sono formato con il mitico film di Walt Disney: "fantasia". Penso che non mi dispiacerebbe possedere un' Aston Martin Rapide magari confiscata a un mafioso con i soldi per mantenerla... Mi sentirei molto James Bond per sembrare magari come John English. Penso libero, forse troppo ma d'altronde ogni tanto almeno una riserva di libertà del pensare male non fa. Che ne pensate?

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