Tutto
non sarà più come prima. E per i progressisti esisterà uno spazio?
La
visione di un progressismo moderno, da contrapporre al dualismo
nazionalismo alla Salvini e al sovranismo alla Di Maio, deve essere da un
lato aulica ed elevata per poi convergere dall'alto ai benefici nella
quotidianità delle persone.
Prima
visione – STATI UNITI D'EUROPA
Bisogna
essere chiari nel dire NO a questa Unione Europea fragile e troppo
confederale che appare lontana dagli ideali per cui e nata e che
scricchiola sempre più.
Bisogna
dire SI agli Stati Uniti d'Europa di Spinelli e Churchill ossia al
federalismo.
Un
unico esercito. Un unico modello fiscale. Un welfare avanzato. Una
procura antimafia ed antiterrorismo unica. Una Europol con pieni
poteri. Una politica sulla immigrazione unica. Una unica normativa
antimafia (sul modello italiano) per contrastare i clan che operano a
livello internazionale.
Risparmi
per centinaia di miliardi di euro.
La
crisi della Grecia e di Cipro sarebbe stata riassorbita senza traumi
in un modello federale.
Seconda
visione – SOSTITUIRE LA CULTURA DEL LAVORO CON LA CULTURA DEL
BENESSERE
In
tempi oramai maturi per il passaggio epocale alla intelligenza
artificiale ed alla robotica bisogna avere il coraggio di superare la
mentalità novecentesca del concetto del “lavoro che nobilita
l'uomo” con il nuovo concetto del “benessere che nobilita
l'uomo”.
Ossia
occorre passare dalla società lavorista alla società benessarista.
Questo
passaggio radicale chiederà alcuni anni e richiederà il
ripensamento del welfare e della tassazione mettendo la robotica al
servizio dell'uomo.
La
democrazia se non produce benessere è a rischio.
Terza
visione – CULTURA DELLA SICUREZZA
La
sicurezza è prioritaria. La persona ne ha bisogno come il pane.
Senza sicurezza non c'è né benessere né democrazia né accoglienza.
Sicurezza
basata pure su una intelligenza artificiale senza eccessi e gestita
dall'uomo.
Sicurezza
basata pure sulla vita cittadina e sulla quotidianità.
Sicurezza
basata sulla cybersicurezza che non è in alcun modo da trascurare.
Quarta
visione – PACE
A
100 anni dalla fine della grande guerra non si può non avere la Pace
come riferimento prioritario. I nazionalismi portano alla guerra. I
federalismi assorbono i secessionismi e portano alla pace. Un
esempio: la Svizzera federalista. In pace da quando ha cambiato il
proprio modello da confederale (rimasto solo nel nome) a federale (di
diritto).
Un
moderno partito progressista con tali visioni può nascere nel breve
o medio periodo?
E'
un percorso complicato.
E'
un percorso obbligatorio.
E'
un percorso che supera la leadership dell'io per passare a quella del
noi.
Se
non sorgerà il modello di progresso è a rischio.
Lavoriamo
per farlo sorgere.
FINE
Commenti
Posta un commento