LOTTO - LA MIA GENERAZIONE 2017

Superati da poco i 50 anni ti fermi a pensare... In un misto di melanconica malinconia (ripetizione più o meno voluta) alle cose fatte ed a quelle che farai e soprattutto a dove indirizzare la tua rabbia. Ebbene si anche noi 50enni ci arrabbiamo. Non tutti ma qualcuno si... Tra cui io.

Abbiamo avuto la possibilità di conoscere il mondo in modo diverso dalle generazioni di prima e dopo di noi. A cavallo del muro di Berlino. Tecnologici ma al contempo liberi dalla tecnologia.


Abbiamo visto tante cose, lottato, purtroppo non troppo, quanto si doveva, traditi dai fratelli maggiori per poi doversi confrontare con una parte di 40enni imberbi di oggi totalmente privi di cultura e che pensano di poter governare seguiti da altri trentenni fatti della stessa pasta infarciti di un super io. A questi dico fuck you. In un urlo punk modernista. Andate a casa a studiare bimbi cresciuti in fretta.

Studiate la storia, soprattutto l'effetto nefasto che i populismi possono avere. Il mio antifascismo è viscerale ed il mio Presidente rimane Pertini.

Ciò mi fa venire voglia di urlare. Di urlare in modo libero e franco.

Ciò mi fa venire voglia di boxare con mani e piedi.

Voglia di lottare per una onestà praticata che manca ai più.

Lotto da 50enne e quindi esisto. Lotto e lotterò per un mondo migliore in cui nonostante tutto continuo a credere. Lotto e lotterò contro la mafia e contro la burocrazia.

Lotto.

P.S. Ho scritto questo pezzo ascoltando Blur, Stromae,  Pet Shop Boys e i Pixies in particolare lo strepitoso "where is my mind" contenuto in "Surfer Rosa".


Commenti