La mafia ha ripreso a sparare. A sparare contro i nemici istituzionali.
Era da tempo che non lo faceva. I colpi subiti dalla buona amministrazione del parco delle Nebrodi che aveva visto confermare le interdittive antimafia dal Tar gridava vendetta. Un danno economico enorme per la mafia dei terreni. La mafia dei tortoriciani. Predatori criminali alpha che non hanno nemici sul loro territorio in espansione che va dal messinese al siracusano.
Le minacce in precedenza non erano mancate. In una lettera del dicembre 2014 mandata ad Antoci era scritto: "ne avete per poco tu e Crocetta. Morirete scannati". Altre minacce a seguire nei mesi successivi. Crocetta colpevole di aver nominato Antoci.
Il passo dalle minacce all'azione è stato breve. Ebbene si, la mafia spara. Sa sparare. Molti se lo erano dimenticato impegnati in primis a criticare la solita antimafia delle chiacchere e la solità inutilità delle blindate. Mi ricordo diverse polemiche sul punto. Lor signori oggi chiedano scusa. Per fortuna Antoci era su una blindata.
Si tragga lezione da quanto successo. Non si abbassi la guardia. La mafia è il primo problema del paese. La mafia è feroce.
Grazie presidente. Stop mafia è strumento utile per restare aggiornati
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