La sicurezza stradale è una cosa seria. Troppo seria per non essere affrontata nel giusto modo. In Italia purtroppo ci si ricorda della sicurezza stradale solo sull'onda emozionale quando qualcuno muore, che magari si conosceva e per cui si chiede giustizia, per poi dimenticarsene. E senza comunque mai fare autocritica.
Per il mio lavoro giro l'Italia e tuttora, benchè il nuovo, millennio sia passato da un pezzo, vedo troppe regole stradali ignorate sia dai cittadini che dalle pubbliche amministrazioni.
L'arroganza tende a farla da padrona. L'arroganza del genitore con in braccio il bambino senza seggiolino a due centimetri dall'airbag. Gli andrebbe tolta la patria potestà. L'arroganza del furgone che si aggira la mattina presto guidando malissimo a far consegne. L'arroganza del ciclista che se ne fotte delle regole. L'arroganza dell'automobilista e dello scooterista la dò per scontata. L'arroganza spesso dell'amministrazione pubblica che pensa che la sicurezza stradale sia solo quella di fare le multe facili da autovelox e non quelle educative, per non parlare delle strisce pedonali scolorite e non a norma. L'arroganza anche del pedone che pensa sempre di esser visto.
Le cinture di sicurezza posteriore non le porta nessuno. Ed in qualche regione nemmeno davanti. Eppure l'obbligo c'è da oltre 20 anni.
Il telefonino sempre all'orecchio... Anche quando si è al volante di auto costose dotate di impianto telefonico modernissimo.
Dobbiamo crescere. Come cittadini e come paese. Ma nell'attesa cosa si può fare?
Io una idea ce l'avrei per ridurre il danno.
Favorire in modo rapido i sistemi anticollissione rendendoli obbligatori per le auto nuove mediante degli incentivi fiscali.
Tali sistemi basati su una tecnologia avanzata permettono di vedere dove l'occhio umano spesso non arriva e di attivare i freni evitando o limitando gli effetti di un incidente nei confronti di pedoni, bici ed auto.
Per il parco macchine in circolazione favorire sempre con gli incentivi l'installazione di un sistema simile basato sull'avviso sonoro che ti avverte.
Una piccola proposta utile e pratica per affrontare il tema della sicurezza stradale in modo innovativo.
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