ANTI RECENSIONE DI UN VIDEOGIOCO


LETTERA APERTA ALLA REDAZIONE DI CELLULARE MAGAZINE
È duro combattere contro la mafia ed in difesa della legalità quotidianamente... duro ma necessario. Più volte mi domando chi me lo fa fare a girare in lungo ed in largo l'Italia e l'Europa con pochi fondi, ma i miei valori di fondo resistono. È troppo importante incontrare i cittadini e gli studenti per informarli e renderli consapevoli di cosa è la mafia. La tecnologia di cui sono appassionato mi aiuta molto in mobilità  tant'è che gli amici mi prendono in giro, specialmente i fan della mela rosicata (apple) che mi chiamano figlio di ... android, vista la mia preferenza per tale sistema operativo. Innamorato di tecnologia e quindi informato con costanza dalle mie riviste preferite tra le quali spicca da anni la famosa "Cellulare Magazine" vera bibbia del settore. Rivista che leggo da anni e che purtroppo nel numero di marzo 2013 mi ha dato un grande dolore: la recensione a pag. 62 del gioco "grand theft auto". Dal titolo a caratteri cubitali "UNA DIVERTENTE VITA DA CRIMINALE" e dal sottotitolo che si conclude con un "siete pronti a diventare un gangster da fare invidia a Don Vito Corleone?" si inizia a capire dove si va a finire. Continuo la lettura. Sotto il titolo della giocabilità si dice "vi troverete a vestire i panni di un malvivente con il compito di esplorare... e mettere in atto ogni sorta di azione criminale: furti di auto, moto e furgoni, pestaggi, uccisioni e ogni genere di malefatte". Ma non finisce qui perchè la perla, in negativo ovviamente, è il commento finale che dice: "un titolo che merita tutta la vostra attenzione perchè vi permette di vivere in un mondo realistico e violento". Il voto finale è di 9/10. Siamo praticamente di fronte ad una apologia della mafia e della criminalità organizzata. Il mafioso appare come il ganzo, il figo che conduce la bella vita commettendo crimini in un mondo realistico. Tra l'altro quanto scritto non corrisponde alla realtà. Il mafioso nella realtà lo arrestano in dei covi scomodi che sembrano delle tane. Il mafioso evita quasi sempre il conflitto a fuoco con le forze dell'ordine. Il mafioso non è cool e di tendenza come può sembrare leggendo la recensione: è l'esatto contrario. Spero che il mio dispiacere nel leggere tale recensione serva a qualcosa.
Vi saluto con simpatia e continuerò a leggervi per le vostre indubbie competenze tecnologiche, ma per il futuro per favore evitate siffatte recensioni ...

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