NUMERI FRULLANTI

Numeri I numeri mi frullano da un po' di tempo nella mia testolina abbastanza pensante. A dire il vero mi sorge subito il dubbio che la serie strepitosa di telefilm americani "numbers" mi abbia influenzato, ma non è così. In Italia i 10 uomini più ricchi guadagnano quanto i 3.000.000 dei meno ricchi. Il pil (prodotto interno lordo) è pari a 1.921.576 milioni di dollari ossia circa 1500 miliardi di euro. La mafia italiana fattura dai 140 ai 150 miliardi di euro e aggiungendo la straniera si arriva a 200. Gli stipendi normali raramente superano i 1300 euro... Quando ci sono. Un litro di latte oscilla dallo 0,90 € allo 1,40 € a seconda dei posti dove si compra. Il gasolio a 1,72 € e la benzina intorno a 1,90 € . Le accise sui carburanti sono tante e pari a 0,001 € dovuti dal 1935 come contributo alla guerra d'Abissinia. La guerra è finita da un pezzo... Per fortuna. L'accisa no. La crisi di Suez del 1956 incide per 0,007 € , il disastro del Vajont del 1963 per 0,005 € come del resto l'alluvione di Firenze del 1966. Due anni dopo il terremoto del Belice porta ad un ulteriore 0,005 €, quello del Friuli nel 1976 per 0,051 € senza dimenticare la ricostruzione dell'Irpinia per 0,039 €. La missione di pace in Libano del 1983 incide per 0,106 €, quella di Bosnia del 1986 per 0,011 €. Alcuni anni dopo nel 2004 bisogna rinnovare il contratto degli autoferrotranvieri con un altro incremento pari a 0,020 €. L'anno dopo un altro 0,005 € per acquistare degli autobus ecologici. Nel 2011 viene aiutata la cultura con ulteriori 0,007 € , la crisi libica porta ad un plus pari a 0,040 €, le alluvioni liguri e toscane aggiungono un altro 0,0089 € ed il decreto salva Italia pesa per 0,082 €. In totale siamo a 0,3929 €. Quasi 800 delle vecchie lire a litro in accise straordinariamente eterne a cui poi va aggiunta l'iva. La benzina quindi è come un bancomat governativo. Nella classifica del reddito pro capite l'Italia all'interno dell'Ocse è al 23mo posto. Secondo Trasparency International per la corruzione siamo al 69mo posto ossia il Ruanda viene prima di noi e non è una battuta. Lo stipendio base di un parlamentare è pari a c.a. 9.980 € mensili. Un quotidiano costa in media 1,20 €. 99% e il dato che ho stimato di non uso delle cinture di sicurezza a Reggio Calabria nel mio ultimo viaggio in città. Numeri, solo numeri sono... Che si commentano da soli.

Commenti