SEI FORTE PAPA'

MIO PADRE ... UN VERO PADRE, UN PAPA'

Mio padre mi dà e mi ha dato molto. Devo molto a mio padre. Classe 1918. Siciliano di nascita, fiorentino d'adozione. Funzionario dello stato. Direttore generale degli archivi notarili, ormai in pensione. Padre assente, ma in realtà sempre presente. La fotografia è stata una sua grande passione insieme alla calligrafia. Uno dei migliori periti in circolazione. Ha trattato il caso di Tarek l'egiziano, dei terroristi tedeschi nonché del mostro di Firenze. Grande studioso di legge e letteratura. Due lauree. Non ha mai alzato le mani. Grande carattere. Ama lo stato ed il suo senso. Con ritardo ho apprezzato l'arte della fotografia che da piccolo ritenevo barbosa. Evidentemente me ne ha passato il gene. Parsimonioso... Come i molti che hanno vissuto la guerra. Colto al punto che non mi scorderò mai di quando nella seconda metà degli anni ottanta, ripassavamo assieme il diritto amministrativo di Sandulli a passeggio per le strade di Catania. Figlio di un maresciallo maggiore dei carabinieri. Onesto insegnante di onestà. Consigliere prezioso per la mia tesi di laurea. Amante dei viaggi, mi ha insegnato a farli. Non mi ha fatto mancare nulla... Ma non mi ha mai viziato. Cattolico. Ex allievo salesiano. Premuroso con sua sorella. Ama mia madre da quasi cinquant'anni, nonostante l'abbia conosciuta per caso. Ha lavorato anche per Antonino Caponnetto. Al contrario di me, è ordinato. Ha scritto molto finché la vista l'ha supportato. Mi ha insegnato a scrivere. Non ha mai fumato. Le auto a differenza del sottoscritto (ma in questo caso ho preso dal nonno materno) non le ha mai amate ma solo usate. Un uomo normale con i suoi difetti. Pignolo, a volte troppo. Attento osservatore di tutti i telegiornali. Ben sei al giorno. Amante della radio. Per nulla sportivo. Grande camminatore finché le gambe glielo hanno permesso. Non mi dimenticherò mai le scarpinate per Roma e Barcellona. In tarda età, superati gli 85 anni, ha scoperto di tifare per la Fiorentina. Oggi Papà si sta spegnendo piano piano. Ha quasi 91 anni. Dio, per chi crede, a breve se lo chiamerà... Mi mancherà molto. Il suo ricordo lo manterrà comunque vivo. Papà grazie per gli insegnamenti che mi hai dato. Papà grazie per l'onestà ed il senso dello stato. Papà grazie...

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