È MORTO UN AMICO

Ci sono articoli che non vorresti mai scrivere... Ma gli amici occorre ricordarli. Oggi è morto un mio amico carissimo. Un amico mio e della Fondazione Caponnetto. Roberto Salvini. Uno psicologo. Una persona che quando ti serviva una mano te la dava sempre. Una persona generosa, umile. L'unico vero tuttologo che abbia mai conosciuto. Se avevi un dubbio in qualunque materia scientifica o letteraria lui te lo chiariva. Nella vita aveva fatto molti lavori tra cui il marinaio. Amava il mare. Amava i gesuiti. Di lui ho più ricordi. Alcuni di questi li voglio condividere. Amava i cani. E per un pò di anni aveva avuto un cane uguale a lui: un golden retrevier... Ma un lupo nero di nome Amelia lo temeva e non lo faceva entrare in casa mai. Oppure non dimenticherò mai un capodanno passato assieme, io e lui da soli, entrambi sfavati a vedere due dvd e con una a cena a base di pesce cucinato benissimo, ma mi ero dimenticato di dirgli che a me il pesce  non piaceva. Ho ancora in mente un mitico viaggio a Pianosa, con tanto di guida turistica che sbagliava i nomi delle piante... E Roberto che lo richiamava. Oppure un'altra volta nell'ultimo periodo, ad un convegno in cui doveva trattare un tema, aveva sbagliato slide e quindi tenuto una conferenza totalmente diversa da quanto previsto. Il tutto con assoluta tranquillità e pacatezza che solo un grande come lui poteva avere. Ovviamente nessuno aveva avuto il coraggio di dirglielo. Appassionato del tema della legalità non ha perduto nessun vertice antimafia della Fondazione Caponnetto. Un grande anche in questo. Mi mancherai Roberto, a me ed a tutti gli amici. Ci mancherà la tua intelligenza. La tua simpatia. Il tuo sorriso sornione. La tua amicizia. Troverò il modo per ricordarti. Te lo meriti. Addio ed arrivederci.

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