Divisa da eroe

MARESCIALLO GUAZZELLI UNA DIVISA DA NON DIMENTICARE

La lotta alla mafia è piena purtroppo di eroi. Eroi in divisa ed eroi civili. Ne voglio ricordare uno... In divisa. Divisa da Carabiniere. Considerato minore, ma che minore non è... Anzi. Devo molto al Sindaco di Gallicano, provincia di Lucca, che ogni anno mi invita alla sua commemorazione. Al suo ricordo. Senza di lei me ne sarei dimenticato. Eroe silenzioso. Servitore dello stato con la esse maiuscola. Tenace investigatore. Memoria storica per quanto riguarda la stidda e cosa nostra. Due forme mafiose temibili. Il Generale Dalla Chiesa lo encomiò più volte. Tenace mastino alla ricerca di latitanti. Collaboratore del “giudice ragazzino” Rosario Livatino. Conoscitore della mafia come pochi altri. Nato a Gallicano. Vissuto in Sicilia da Toscano. Ha indagato a Trapani dove come avviso di benvenuto gli bruciarono la macchina. Ha indagato a Palma di Montechiaro terra del gattopardo. Collaboratore del Colonnello Russo. In borghese pedinava. In borghese ascoltava la gente. Faceva ciò che un maresciallo normalmente deve fare... In una terra anormale come la Sicilia del quarantennio 50-90. Con la schiena dritta. Insignito del titolo Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Insignito della Medaglia d'oro al valor civile. La sua uccisione avviene prima di quella di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ucciso perché archivio vivente. Ucciso mentre con la sua Fiat Ritmo tornava a casa a Menfi... Dalla moglie ed i tre figli. Da un furgone che lo precedeva dei sicari aprono il fuoco con fucile a pompa e mitragliatori. Il 4 aprile 1992, diciott'anni fa, moriva un eroe in divisa. Un eroe pratico e per questo scomodo. Moriva Giuliano Guazzelli. A lui va il ricordo. A lui va la stima per la divisa che indossava e di cui purtroppo non tutti sono sempre degni. A lui va il rispetto da uomo di Stato che è morto per onorarlo e difenderlo in un momento difficile per la storia del nostro paese. Nel mese di aprile come di consueto il comune di Gallicano lo ricorderà. La Fondazione Antonino Caponnetto come di consueto sarà presente per ricordare l'eroe toscano morto in Sicilia.

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